Ricerca

Teatral-mente: “Sembrava un brutto anatroccolo e invece…”

Anno scolastico 2019/2020

Progetto Teatral-mente: “Sembrava un brutto anatroccolo e invece...”

Presentazione

Data

dal 1 Settembre 2019 al 30 Giugno 2020

Descrizione del progetto

La valenza educativa e pedagogica del teatro nella scuola è ormai riconosciuta e comprovata dalle istituzioni statali; l’attività teatrale, esercitata con una metodologia adeguata, risponde ai bisogni espressivi degli allievi ed alle esigenze educative della scuola.
Durante le attività didattico-educative si è riscontrata nei ragazzi una crescente difficoltà di ascolto, una fatica a rilassare il proprio corpo e la tendenza a fare giochi sempre più individuali, sempre più veloci e frammentari; l’attitudine al non-ascolto e la mancanza di concentrazione sono per i ragazzi l’unico filtro ai caotici ed estranianti stimoli esterni che continuamente stimolano e confondono (Tv, Tablet, videogiochi…). Il teatro rappresenta la forma d’arte collettiva per eccellenza, fare teatro significa anzitutto lavorare in gruppo, aprire tutti i canali per ascoltare se stessi e gli altri, concentrarsi insieme verso un obiettivo comune e stimolante: lo spettacolo.
Quindi incentivare l’alunno ad impegnarsi, a dare il meglio di sé e responsabilizzarsi nel lavoro con gli altri, significa offrirgli una vasta gamma di possibilità per esprimere creativamente il proprio mondo emozionale, uno spazio protetto in cui l’errore venga accolto e non censurato, ma venga considerato uno stimolo per crescere e migliorarsi.

 

Teatral-mente: “Sembrava un brutto anatroccolo e invece...”

FileDescrizioneVersioneDimensioneData inserimentoDownload
Progetto Teatral-mente 113.91 KB16-09-2023 Download

Rendere i ragazzi protagonisti, soggetti attivi e partecipi alla realizzazione di un progetto condiviso accresce l’autonomia, mantiene alta la motivazione, stimola la ricerca e l’auto apprendimento. La costruzione di un evento teatrale, che mette in gioco la sensibilità, l’affettività e il linguaggio del corpo, crea la spinta a lavorare insieme e ad usare tutte le proprie capacità e competenze. L’approccio del teatro permette di affrontare inibizioni, insicurezze aiutando i ragazzi a mettersi in gioco ed a gestire e dominare le emozioni. Attraverso il laboratorio teatrale si dà dunque voce al desiderio di mettere in scena se stessi, i rapporti con i propri simili, con i propri insegnanti e genitori per dare espressione mediante il corpo e la parola, ai grandi temi della vita quotidiana e della propria identità; questo percorso permette, attraverso un’esperienza ricreativa, di liberare la fantasia e dar vita a un mondo immaginato che pur essendo fittizio, vive di regole ed emozioni. Tale processo di crescita può
accadere solo in un clima di accoglienza, dove il lavoro dell’individuo non può prescindere dalla relazione con gli altri, per questo l’esperienza teatrale ha effetti positivi se è supportata da un gruppo capace di essere uno strumento formativo e un serbatoio di energia e di risorse al servizio del singolo.

Obiettivi

  • Esprimere le emozioni e “mettersi in gioco”
  • Approfondire la conoscenza di sé
  • Migliorare il rapporto con se stessi e con gli altri
  • Sviluppare capacità comunicative più adeguate ed efficaci
  • Educare al rispetto dell’altro, alla collaborazione e alla cooperazione
  • Ampliare gli orizzonti culturali dei ragazzi stimolandone la sensibilità alle arti sceniche